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RICEVIAMO E VOLENTIERI PUBBLICHIAMO:

DIFENDIAMO LA BIBLIOTECA “QUARANTOTTI GAMBINI”

 

A febbraio del 2020 abbiamo deciso di non tacere di fronte alla decisione del Comune di Trieste di ridurre del 50% l’orario d’apertura della Biblioteca “Quarantotti Gambini”. Amanti e frequentanti la Biblioteca, insieme ad abitanti del quartiere (e non solo), abbiamo deciso di riunirci in assemblea e far sentire a voce alta il nostro dissenso. Questa nostra Assemblea a distanza di due anni è ancora attiva!

 

La situazione sanitaria creatasi ha ovviamente rimescolato le carte ma il problema è ben lungi dall’essere risolto. Le biblioteche, teniamo a ribadire, sono centri di formazione permanente, sono polmoni culturali di un quartiere e di una città, e dovrebbero consentire la fruizione più ampia possibile. La nostra Assemblea opera, sostenendo il lavoro di quanti/e vi sono impiegati/e, per contrastare l’inaccettabile riduzione di un servizio pubblico fondamentale, tuttora sottodimensionato rispetto alle necessità dell’utenza reale e potenziale.

 

Chiediamo, in particolare, alla nuova amministrazione comunale:

 

  • di bandire concorsi per personale qualificato, seguendo un piano di assunzioni che sia  parte di una strategia complessiva di potenziamento del servizio bibliotecario,  concertata con la cittadinanza e attenta ai suoi bisogni. I concorsi attualmente banditi dal Comune di Trieste non prevedono nemmeno un posto per le biblioteche comunali, a differenza di quanto si sta facendo in altre città d’Italia! Questo piano dovrebbe superare la logica degli appalti, che crea disparità di trattamento fra il personale comunale e quello di cooperativa addetto al medesimo servizio, valorizzando in particolare le competenze delle lavoratrici e dei lavoratori di cooperativa, alcuni dei quali impiegati nelle biblioteche comunali da vent’anni;
  • di ampliare fin d’ora l’apertura della Biblioteca: in attesa dell’assunzione di personale che consentirà un maggiore ampliamento, si potrebbe perlomeno configurare meglio l’orario sulle esigenze di lavoratori e studenti, prolungandolo fino alle 20.00 e ripristinando  l’apertura continuata un giorno alla settimana, soppressa nel febbraio 2020;
  • di sostenere tutte le attività che fanno della biblioteca un insostituibile centro di aggregazione (laboratori, corsi, conferenze, gruppi di lettura e tutto ciò che fa sentire il pubblico di ogni età partecipe attivamente alla vita della biblioteca e non mero fruitore passivo di un servizio);
  • di potenziare i servizi tecnologici, ad esempio ampliando la copertura wi-fi e dando accesso alle postazioni internet.

 

Per sostenere tutto questo e per coinvolgere la popolazione sabato 5 febbraio in Piazza Puecher alle 11.00 si è tenuta una conferenza stampa per aggiornare sulla situazione della biblioteca “Quarantotti Gambini” e per annunciare la consegna delle firme raccolte, avvenuta lunedì 7 febbraio presso l’ufficio protocollo del Comune di Trieste.

 

Assemblea “Difendiamo la Quarantotti Gambini”


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