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Incontro con il regista e dissidente curdo Veysi Altay, organizzato da Linea d’Ombra ODV
il 13 aprile alle 19:30 presso Hangar Teatri a Trieste 
La Rete del Caffé Sospeso e il Festival del Cinema dei Diritti Umani di Napoli, in collaborazione con l’associazione Linea d’Ombra ODV e ICS Ufficio Rifugiati (incontro e proiezione ad ingresso gratuito).
Programma:
19:30 – 19:45 Ingresso e introduzione da parte di Linea d’Ombra
19:45 – 20:15 Incontro con il regista Veysi Altay
20:15 – 21:00 Proiezione del documentario Nûjîn (Nuova Vita, 2016, 45′)
21:00 – 22:00 Spazio a disposizione per domande e interventi.

Veysi Altay si occupa di fotografia e cinema da 20 anni. Ha lavorato per molti anni come fiduciarioper Amnesty International e per l’Associazione per i Diritti Umani (İHD) ed è stato reporter della guerra in Rojava (Kurdistan occidentale) durante le battaglie contro l’ISIS a Serêkaniyê/Ras al-Ayn (2013) e Kobanê (2014). I suoi racconti e i suoi documentari sono in linguaggio turco-curdo. Altay ha svolto ricerche d’archivio su temi quali le miniere, le stragi, il nazionalismo, i lavoratoristagionali e le sparizioni politiche e ha prodotto un libro di fotografia, pubblicato in tre lingue, dal titolo Em Ên Wenda (Noi scomparsi), con 100 foto e 100 storie di persone eliminate dallo Stato.

Egli è anche, dal 2011, regista di numerosi film documentari, tra i quali Nûjîn (Nuova Vita, 2016), un dietro le quinte della resistenza curda a Kobanê, e Bîr (Il Pozzo, 2019) sull’eccidio dei Kurdi nel corso degli anni ’90. Per queste due opere in particolare Veysi Altay ha scontato diversi anni di carcere e il divieto di andare all’estero, che è stato rimosso solo all’inizio di quest’anno.
Oggi, da uomo libero, sta viaggiando l’Italia organizzando proiezioni e incontri, tra cui quello a cui vi invitiamo caldamente, con preghiera di diffusione nelle vostre reti. Durante la serata sarà proiettato il documentario Nûjîn, in seguito alla proiezione ci sarà un momento di incontro in cui sarà possibile fare domande al regista grazie alla presenza di un interprete.
Per ulteriori informazioni:
Francesco Cibati 3457939226
 
Sinossi di Nûjîn (Nuova Vita, 2016)
Con lo slogan “La donna è vita. La vita è resistenza e la resistenza è Kobanê”, questo film racconta la vita quotidiana delle guerrigliere Elif Kobanê, Vîyan Peyman e Arjîn, che si uniscono alle Unità di protezione delle donne (YPJ) nella loro battaglia contro l’Isis. Il documentario racconta l’assalto dell’ISIS del 15 settembre 2014 e i cinque mesi di resistenza delle YPJ e delle Unità di difesa popolare (YPG) attraverso il punto di vista di tre donne combattenti.
La storia di Veysi Altay:
Sono stato condannato a 2 anni e mezzo di prigione per il mio film NUJIN (nuova vita). Ho avuto il divieto di andare all’estero per circa 3 anni. il divieto è stato revocato solo un mese fa. Ho portato il caso in un tribunale d’appello e il processo proseguirà nella corte superiore. Un’altra causa, intentata per il film BÎR (Well), è in corso. Ho ricevuto una pena detentiva di 18 mesi e una multa di 1.000 euro per essere il direttore di un giornale curdo. Ho portato il caso alla corte superiore ed è in itinere. La polizia è venuta a casa mia molte volte, ogni volta mi ha confiscato il lavoro e gli archivi
che avevo costruito in passato.

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